Matteo Maria Boiardo nacque a Scandiano nel 1440/41 da nobile
famiglia.
Grazie al nonno paterno e allo zio materno ebbe accesso ad un'ottima educazione di stampo umanistico che è riscontrabile nelle sue opere (ad esempio nei Pastoralia 1464).
Rimasto orfano nel 1460 dovette amministrare i patrimoni di famiglia ma a seguito di liti familiari fu costretto a trasferirsi a Ferrara presso la corte degli Estensi. Immersa nella cultura tardogotica di una vivace città padana questa corte si rivelò un terreno favorevole per lo sviluppo dell'epica cavalleresca: qui circolavano infatti romanzi di origine francese, classici latini e nuovi testi umanistici.
Al servizio di Borso ed Ercole d'Este, Boiardo ebbe la possibilità di venire a contatto con questo clima di fervore culturale che lo portarono alla stesura della sua opera più importante l'Innamoramento di Orlando.
Fu governatore a Modena dal 1480 al 1483 e successivamente a Reggio a partire dal 1487 fino alla sua morte nel 1494, all'età di 54 anni.
Grazie al nonno paterno e allo zio materno ebbe accesso ad un'ottima educazione di stampo umanistico che è riscontrabile nelle sue opere (ad esempio nei Pastoralia 1464).
Rimasto orfano nel 1460 dovette amministrare i patrimoni di famiglia ma a seguito di liti familiari fu costretto a trasferirsi a Ferrara presso la corte degli Estensi. Immersa nella cultura tardogotica di una vivace città padana questa corte si rivelò un terreno favorevole per lo sviluppo dell'epica cavalleresca: qui circolavano infatti romanzi di origine francese, classici latini e nuovi testi umanistici.
Al servizio di Borso ed Ercole d'Este, Boiardo ebbe la possibilità di venire a contatto con questo clima di fervore culturale che lo portarono alla stesura della sua opera più importante l'Innamoramento di Orlando.
Fu governatore a Modena dal 1480 al 1483 e successivamente a Reggio a partire dal 1487 fino alla sua morte nel 1494, all'età di 54 anni.