Luigi Pulci nacque a Firenze nel 1432 da una nobile famiglia ormai decaduta, entrò a far parte della corte medicea dove si guadagnò la simpatia di Lorenzo. Assunse quindi una posizione di rilievo fra gli intellettuali di corte grazie anche al suo singolare temperamento.
La madre di Lorenzo gli affidò l'educazione dell'altro figlio, Giuliano, e ciò lo spinse a scrivere il Morgante che segnò l'apice della sua fama fiorentina.
Il clima della cerchia medicea si modificò notevolmente a causa della crescente importanza dei filosofi platonici dell'Accademia (Ficino, Pico) che causò l'emarginazione del poeta.
I nuovi gusti di stampo aristocratico e umanistico furono la causa del suo allontanamento dalle corti dei principi.
Nel 1472 lavorò al servizio del condottiero Sanseverino e svolse missioni per conto suo a Bologna, Milano, Venezia.
Morì a Padova nel 1484 e venne sepolto come eretico.
La madre di Lorenzo gli affidò l'educazione dell'altro figlio, Giuliano, e ciò lo spinse a scrivere il Morgante che segnò l'apice della sua fama fiorentina.
Il clima della cerchia medicea si modificò notevolmente a causa della crescente importanza dei filosofi platonici dell'Accademia (Ficino, Pico) che causò l'emarginazione del poeta.
I nuovi gusti di stampo aristocratico e umanistico furono la causa del suo allontanamento dalle corti dei principi.
Nel 1472 lavorò al servizio del condottiero Sanseverino e svolse missioni per conto suo a Bologna, Milano, Venezia.
Morì a Padova nel 1484 e venne sepolto come eretico.